Realizzato per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo in collaborazione con la Diocesi di Bergamo, il progetto Sant’Alessandro: le Virtù prende avvio per la ricorrenza del 26 agosto del 2014, festa del patrono di Bergamo. La scelto è stata quella di incontrare ogni anno, in omaggio al patrono, una virtù attraverso incontri, celebrazioni, approfondimenti, performance. Ogni anno una virtù diversa, in cui ciascuno si possa riconoscere per il suo valore al contempo religioso e laico. Le virtù nel tempo creeranno un vocabolario fondativo della città.
Sant'Alessandro 2016 - Il Coraggio
Direzione artistica Maria Grazia Panigada, organizzazione Giusi Cambareri.
l coraggio è di chi non ha paura di vivere in modo responsabile dentro il mondo di oggi, sostenendo non solo i propri affanni ma guardando e accogliendo anche quelli degli altri: non è azione eclatante ma modus vivendi fatto di piccoli atti che avvicinano all’altro, superando indifferenza e pregiudizi. Al centro delle manifestazioni lo spettacolo di Marco Baliani, nello spazio raccolto del Duomo, accompagnato dalle musiche composto per l’occasione da Mauro Montalbetti ed eseguite dal vivo dal Trio Hegel, propone cinque narrazioni che raccontano di coraggiosi gesti quotidiani.
Il tema viene declinato in luoghi della città poco noti, ma di grande suggestione, dove vengono ospitate installazioni di arte contemporanea creati sul tema, video-narrazioni e letture, alla scoperta di voci e volti del coraggio, a partire dalle grandi e piccole azioni del mondo del volontariato (in collaborazione con il CSV Bergamo).
Manifesto di Dario Carta
Sant'Alessandro 2015 - La Gratitudine
Direzione artistica Maria Grazia Panigada, organizzazione Giusi Cambareri.
La Gratitudine, Virtù gioiosa di chi sa riempire il cuore di riconoscenza, di chi è capace di avere uno sguardo buono sulla città e sul mondo. Una virtù forte perché intreccia umiltà di pensieri, reciprocità di incontri, desiderio di bellezza.
Virtù la Gratudine che, condivisa, può diventare cemento per la costruzione della città.
Tante sono le possibilità del rendere grazie, e per la Festa di quest’anno del Patrono Sant’Alessandro sono state declinate in cinque diverse forme: le preghiere e le celebrazioni religiose, con al centro la riflessione del Vescovo; la festa di piazza nella condivisione gioiosa grazie alla presenza del Teatro dei Due Mondi; lo stupore di luoghi sconosciuti che svelano installazioni nate da azioni svolte nei quartieri cittadini; la mitezza delle parole poetiche che scaldano il cuore nel rito sonoro di Mariangela Gualtieri; il cibo condiviso per tornare alla piazza e mangiare insieme.
Fotografie di Gian Franco Rota
Senza confini - Azione per la Gratitudine, Teatro Due Mondi
Sant'Alessandro 2014 - La Misericordia
Direzione artistica Maria Grazia Panigada, organizzazione Silvia Lazzari.
“Beati i misericordiosi, perché riceveranno Misericordia”
A partire dalla Misericordia come virtù della reciprocità, l’interpretazione di Lucilla Giagnoni ci guida in un percorso antropologico e spirituale: dalla santità di Sant’Alessandro, patrono e protettore di Bergamo, la beatitudine evangelica della Misericordia si erge a virtù morale e condivisa del vivere civile.
Fotografie di Gian Franco Rota